White widow SOG

Tonyhaze sboccia la 4^ di internodi. tutte e 4 le piante si riprendono dallo stress delle prime 2 settimane di vita; il colore è di un verde intenso, non vengono ancora utilizzati fertilizzanti per lasciare assorbire tutte le sostanze nutritive del terriccio "bio bizz light mix"

Tonyhaze viene somministrata h2o 3 volte con nutrienti, la prima volta non utilizzo "ph perfect bloom" . nasce il 6^ internodo; leggera carenza di fosforo ristabilita in seguito

Tonyhaze viene somministrata H2O 3 volte a settimana. una foglia presenta una bruciatura, probabilmente dovuta a un'esposizione troppo vicina della luce; piccola carenza di acqua alla fine della settimana, leggero stress ma tutte e 4 le piante si sono riprese velocemente

Tonyhaze le piante crescono sane e robuste, mantengo lo stesso livello di nutrimenti, si ha una crescita esponenziale di internodi ed in altezza, viene effettuata una prima defogliazione delle foglie al primo internodo pizzicandole.

Tonyhaze si interrompe la somministrazione di "PH perfect grow", mentre si inizia a somministrare un attivatore di fioritura: i risultati sono subito soddisfacenti, la pianta risponde bene e spuntano molti nuovi calici e pistilli. viene eseguito un lollipopping e defogliazione dei primi due internodi.

Tonyhaze le piante iniziano a concentrare tutta l'energia sui bud a scapito della crescita vegetativa; eseguo un lollipopping fino a poco meno di un terzo di pianta (30 cm), asportando tutte le foglie e i piccoli bud che rimarrebbero al buio.

Tonyhaze in questa settimana decido di interrompere la somministrazione di pH perfect Micro, questo consentirà alla pianta di assorbire meglio gli altri fertilizzanti senza accumuli di sostanze nel suolo; inoltre la pianta viene mantenuta pulita da gemme e foglie nel primo quarto

Tonyhaze diminuisco gradualmente la quantità di nutrimenti per arrivare a quota 0 nelle ultime due settimane. aumento la somministrazione di acqua a 1 litro per pianta

Tonyhaze viene interrotta somministrazione nutrimenti meno che alla pianta n.4, al microscopio ottico i tricomi sono ancora trasparenti ma alcuni pistilli iniziano a prendere un colore ambrato

Tonyhaze le cime hanno preso molto volume e peso, a causa della mancata ventilazione gli steli non riescono a reggere il peso delle cime centrali, quindi creo un sostegno con steli di bambù. la pianta n.2 viene attaccata dagli acari, somministro olio di neem in combinazione con altri olii essenziali stando attento a non spargerlo sulle cime

Tonyhaze dalla tredicesima settimana inizio a raccogliere la prima pianta e le altre a una settimana di distanza l'una dall'altra. contando che è stata una delle prime esperienze indoor e che ho utilizzato impianti basilari, sono molto soddisfatto del risultato; le cime a fine essiccazione si presentano spumose e croccanti, sono semplici da sbriciolare a mano e bruciate hanno un sapore fresco e fine. metto tutto il prodotto chiuso in arbanelle a chiusura ermetica e inizio la concia.