Sticky Spring

La prima settimana è passata senza particolari problemi. Ho inumidito il substrato con qualche goccia di acqua pura e filtrata e tenuto la piantina a riparo per le prime 3 notti sotto una piccola serra fatta in casa. Il tempo e la temperatura, molto primaverili per i primi 5 giorni, sono peggiorati negli ultimi giorni, come spesso accade a queste latitudini in questo periodo dell'anno. Proseguirò in questo modo anche per la prossima settimana, prima di iniziare a nutrirla con del radicante Bio.

Avevamo iniziato con una quasi estate, ma subito è arrivato il colpo di coda dell'inverno. Le temperature sono crollate di almeno 5°, sia la massima che la minima: è la conseguenza di intere giornate senza mai vedere il sole, con forti venti ed umidità elevata. Come da abitudine, dopo 14 giorni ho rinvigorito il substrato irrigandolo con il radicante: quando sarà completamente asciutto, passerò al BioBizz BioGrow.

Un'altra settimana avara di soddisfazioni sul fronte meteo: nuvolosità diffusa, venti ancora freddi dal mare, umidità alta e freddo alle prime luci del giorno. I pochi sprazzi di sole sono ampiamente primaverili, ma non bastano ad innescare tempi precisi di irrigazione. Il substrato non è ancora completamente asciutto dalla precedente irrigazione con aggiunta di radicante, la prossima settimana sarà più o meno come questa... Vedremo se continuare con il radicante o iniziare a dare il BioBizz Fish Mix, non siamo troppo lontani dai fatidici 10cm di altezza... Per ora tutto sembra procedere bene: la pianta sembra in salute e abbastanza forte, che ne dite?

Questa settimana ho iniziato a praticare LST. Vorrei provare a completare "il cerchio della vita" dando alla pianta una forma a spirale. Non so come andrà e dove realmente potrò arrivare con un'autofiorente, ma sarà esperienza da utilizzare anche con fotoperiodiche (in attesa di germinazione). Ho messo un piccolo pezzo di involucro di cavo elettrico, ricoperto di nastro di carta, per preservare lo stelo durante la prima piegatura. Il secondo ed il terzo punto di ancoraggio sono stati messi a distanza di un internodo per dar modo alle foglie di trovare la posizione migliore e "trasmetterla" ai futuri rami. Per ora sembra procedere tutto bene, a parte questa continua nuvolosità che rallenta la crescita, l'assorbimento dei nutrienti e dell'umidità nel substrato. Aspettiamo arrivi il sole, quello vero, per vedere realmente i risultati.